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Les promesses de l’art : Martino Genchi

Sabato 26 ottobre dalle ore 11 alle 16Le promesse dell’arte: Martino Genchi – Acuta CuspideSelezionato da Chiara Bertola, commissario della Fondazione Querini Stampalia di Venezia e della Fondazione Furla di Bologna. “Quello che per Martino Genchi è importante non è tanto il fatto di creare oggetti, ma il modo con cui la percezione della realtà si modifica. Al centro della sua ricerca c’è il dubbio, l’incertezza e l’instabilità. Cerca di turbare le zone certe del pensiero e dell’esperienza, forzando il comportamento dell’opera attraverso un approccio libero e sperimentale di vari media e linguaggi. L’arte, ai suoi occhi, è il miglior modo di provare a conoscere i propri limiti, quelli della realtà e, quindi, i limiti delle sue costruzioni sociali”. CBNato a Milano, ma veneziano d’adozione, Martino Genchi ha studiato arti visive all’università Iuav di Venezia ed è già stato artista residente alla Fondazione Spinola (2008), al premio Lum (2011), alla Fondazione Ratti (2012). Ha esposto in numerosi spazi italiani e europei come la Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia, il Viafrini di Milano, il Stedelijk Museum’s-Hertogenbosch e il bkSM di Strombeek in Belgio. Ha collaborato con diverse istituzioni indipendenti, tra i quali il GUM Studio, lo spazio bolognese di Casabianca e il DNA projectbox di Venezia. Comunicato stampa scaricabile al link al fondo pagina.

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